venerdì 30 luglio 2010

sfilati.../2

Oggi descrivo la realizzazione dello sfilato dei bordi nel set da Messa. A me è piaciuto abbastanza: è semplice e veloce da fare e rimane abbastanza decorativo e diverso dai soliti, tant'è vero che intendo utilizzarlo anche per un mio prossimo lavoro.
Innanzitutto la sfilatura: levo 6 fili, ne lascio 4, ne levo altri 6. Quindi agli estremi opposti faccio il punto a giorno con fascetti di 4 fili ciascuno, in maniera però che risultino - i fascetti delle parti opposte - sfalsati di due fili, come si può vedere nella foto.


Successivamente lavoro la parte centrale non sfilata ( i 4 fili rimasti tra le due sfilature di sei) iniziando dal basso, dalla metà di un fascetto e poi puntando l'ago a metà del fascetto superiore che sta più indietro di due fili:



quindi faccio la stessa cosa passando alla parte inferiore e puntando nuovamente l'ago là dove in precedenza era uscito il filo:



e questo è il risultato finale...



Grazioso, vero?

giovedì 29 luglio 2010

Set da Messa

ecco terminato il set da Messa con le sfilature:



la palla...



un angolo sfilato....



il purificatoio...


la solita croce che conoscete a memoria...
non aggiungo gli altri pezzi che tanto sono più o meno simili.

martedì 20 luglio 2010

Punt'e nù: gli angoli.

Osservando i lavori realizzati a punt'e nù si può notare come le fasce ricamate siano costituite da uno o più motivi  (arenara, caboniscu, arrosa, carira ecc.) che vengono ripetuti in sequenza. Impostare il lavoro richiede tutta una serie di calcoli, per evitare che il disegno resti decentrato. Il conteggio dei fili inoltre consente di stabilire quante volte il motivo può essere ripetuto nello spazio a disposizione, lasciando eguale spazio ai lati tra la fine del ricamo e l'orlo del tessuto.
Il centro di ciascuna striscia e gli angoli richiedono particolare attenzione. In pratica i motivi in quei punti dovranno risultare 'a specchio': di 180° in orizzontale per il centro della fascia laterale e di 45° per l'angolo.
Questo procedimento - cioè realizzare i motivi 'a specchio' con angolo di 45° - l'ho riscontrata anche nelle fasce che fanno da cornice a molti tappetti a 'pibionis' tipici dell'artigianato sardo.
Ecco qui di seguito alcune foto che illustrano quanto ho appena detto a proposito degli angoli 'a specchio':


Qualche volta si interrompe un motivo e nell'angolo si inserisce un motivo quadrato come in questo caso:
e questo è un esempio di fusione 'siamese' di due 'caboniscusu':

venerdì 16 luglio 2010

cuscinelli :-))))

...ed ecco qua i due cuscinelli per fedi terminati:
quello di Manu, mia nipote, con i nastrini rosso ciliegia per coordinarli con l'abito che avrà una fascia dello stesso colore (io non l'ho ancora visto):

e questo è quello di Lory, l'altra futura sposina:


lunedì 12 luglio 2010

punt'e nù: sa cerexia

Un altro dei motivi base del punt'e nù è 'sa cerexia' (= la ciliegia, dove la 'x' va letta come la j francese). Questo motivo, abbastanza semplice, può essere ripetuto fino a formare due diagonali che si incrociano ed ottenere così un motivo 'arenara' .Quest'ultima perciò può essere formata da 'gruxittasa' (= crocette) oppure da 'cerexiasa' (=ciliege).

venerdì 9 luglio 2010

la croce sfilata.

Oggi ho finalmente terminato l'ultimo pezzo del set da messa e, come promesso ad alcune amiche, ho fotografato la sequenza del punto con cui l'ho realizzata.
Innanzitutto ho sfilato 4 fili, 4 li ho lasciati ed altri 4 li ho sfilati. quindi ai due estremi delle sfilature ho eseguito il punto a giorno semplice con fascetti di 4 fili ciascuno.
A questo proposito devo precisare una cosa. a me, quando faccio il punto a giorno, piace che i fascetti siano ben stretti e ben separati l'uno dall'altro. per questo, contrariamente a come si fa abitualmente, prendo il mazzetto dei 4 fili in questo modo:


così si forma un cappio che tiene ben stretti i fili.
(Vi prego di non far caso al fatto che nella foto sopra i mazzetti dei fili superiori sono sfalsati di due fili rispetto a quelli inferiori; il fatto è che ho scattato la foto su un'altra sfilatura, quella dell'orlo).
Terminato il punto a giorno, si passa alla parte centrale, portando l'ago sul davanti del lavoro nella parte bassa di una delle estremità della croce e puntandola dall'alto verso il basso due mazzetti di fili più a sinistra:

Successivamente riportare l'ago all'inizio del lavoro puntandola sempre dall'alto verso il basso, in questo modo:


proseguire infilando l'ago sempre dall'alto verso il basso 3 fascetti più a sinistra...


... quindi -dall'alto verso il basso - due fascetti a destra...

... e così via: avanti di tre, indietro di due, fino alla fine.
e questo è il risultato finale:

giovedì 8 luglio 2010

Punt'e nù: i bordi.

Le tovaglie e le tovagliette ricamate con questo tipo di punto solitamente sono rifinite con un orlo stretto, al massimo di qualche centimetro, assicurato con un punto a giorno semplice,oppure un punto quadro,

o un semplice gigliuccio.


Altre volte la decorazione, oltre allo sfilato che è sempre presente, è arricchita con una smerlatura formata da archetti volanti a punto festone, semplici o con un pippiolino,

oppure più complessi, come in questo caso...

Le foto che ho esposto per illustrare l'argomento sono le mie (alcune le avrete sicuramente già viste su http://www.tuttoricamo.com/ ). I soggetti delle foto invece non sono realizzati da me ma dalle bravissime artigiane ricamatrici di Teulada (http://www.issinnus.it/ ) che qualche anno fa, durante un'esposizione, mi permisero di fotografare i loro capolavori.

mercoledì 7 luglio 2010

l'eleganza e la finezza del ricamo classico.

Oggi voglio parlarvi della mia amica Marinella. Qualcuna di voi la conosce già perchè è stata con me prima a Rimini nel 2007 e poi a Parma lo scorso anno. Lei è una di quelle ricamatrici con la 'R' (erre maiuscola), una di quelle che nel mio paese si trovavano nei tempi passati, una di quelle che fanno quei lavori che io definisco 'belli e impossibili', almeno per me.
Questa che vi presento è la sua ultima creazione: una splendida tovaglia di lino a punto inglese, erba e pieno; il festone completa il bordo. Non ho potuto fotografarla in tutto il suo splendido insieme perchè è molto grande ed io non ho un tavolo adatto, ma vi assicuro che è bellissima.
Il motivo ricorrente nel ricamo è un ramo di margherite che abbiamo tratto da un album di Lilli (Liliana Babbi Cappelletti) ma che poi abbiamo modificato ed adattato alle nostre esigenze mediante l'uso del compiuter. Il risultato è quello che vedete:
...un angolo nel suo insieme...
...alcuni dettagli...

 
Statistiche gratis