domenica 21 febbraio 2016

La vestina da battesimo.

 «Ricevi la veste bianca e portala immacolata davanti al tribunale del nostro Signore Gesù Cristo, per avere la vita eterna». Questo è ciò che il sacerdote dice al bimbo, una volta battezzato, posandogli simbolicamente sopra una vestina bianca.
Le amiche che fossero interessate alla simbologia ed alla storia del rito del battesimo troveranno questo link molto esauriente in merito: http://www.laurentianum.it/content/view/341/ .
 Il testo esplicativo sopra citato termina con il seguente consiglio:
"Infine ancora l'invito ai genitori e ai padrini di confezionarla possibilmente loro stessi e di portarla con sé: «è bene che questa sia portata dalle singole famiglie»."
Per quel che mi riguarda, è la seconda vestina che ricamo: la prima fu per la mia nipotina Sara che ora ha quasi 4 anni e questa, la seconda, è per il suo fratellino Francesco, nato 8 giorni fa,
La vestina ha un alto valore simbolico, simboleggia l'essere rivestiti di Cristo con il battesimo, perciò ho pensato di ricamare sul davanti una croce.
Il tessuto è un lino piuttosto leggero, circa 18 fili per cm e la confezione della camicina, con quello scollo così particolare, è opera della grande pazienza ed abilità di mia cognata Anna.
Il ricamo è opera mia: si tratta di una croce greca realizzata con la tecnica dell'hardanger impiegando il cordonnet special DMC n° 100.


I 4 motivi agli angoli dell'incrocio dei bracci della croce sono invece eseguiti a punto piatto e punto vapore con filo mouliné ad un capo Anchor n° 1.

... un dettaglio della parte centrale....




ed una piccolissima guarnizione a punto vapore nella punta della scollatura...




Infine la rifinitura, con un minuscolo (ma veramente 'minuscolo': ho levato un solo filo!) orlo a giorno:



mercoledì 3 febbraio 2016

Arriva Francesco!

 
Francesco è l'ultimo dei miei nipotini. Nascerà a breve. Per lui ho preparato questo lenzuolino e la copertina coordinata: tutti gatti.
Noi tutti in famiglia amiamo i gatti: ne abbiamo sempre avuto qualcuno tra i piedi in casa e spesso più di uno! A me piacciono perché sono affettuosi ma anche indipendenti.
Così sul risvolto del lenzuolino ho ricamato quattro gattini:

 
Ed eccoli uno ad uno:
 
gatto 1

gatto 2
 

 
gatto 3

gatto 4
 
Il ricamo è eseguito quasi interamente a punt'erba con qualche puntina di punto pieno (gli occhi, i nasini...). Il filato è il cotone da ricamo n. 25 ma per i musetti (baffi, occhi, nasini, bocche) ho usato il mouliné.
 
Nella copertina altri gatti: un gatto-papà ed una gatta mamma che abbracciano il loro cucciolo.

 
 Il lavoro è realizzato per la quasi totalità con il mio punto catenella, ad eccezione dei nasini che ho ricamato con tante file di punt'erba ravvicinate così da riempirne la sagoma.


 
In questa foto è possibile vedere in dettaglio la resa dei punti impiegati.
 
 
 Finito il ricamo, sia per la copertina come per il lenzuolino, è subentrata nel lavoro mia cognata Anna, sarta provetta e rifinita (io di cucito non capisco granché). Si devono a lei tutti i pazienti lavori di cucito e rifinitura, come la fodera in tessuto millerighe imbottito e con le stampe dei cuoricini celesti...

 

e la rifinitura delicata con il cordoncino celeste.



 
Statistiche gratis